Giorgio Dossena è il nuovo allenatore del Briga, l’ex Oleggio succede a Zanardi che ci ha brillantemente condotto alla vittoria dei play-off nella scorsa stagione dopo aver “rischiato” di vincere il campionato terminando ad un solo punto dal Baveno, un ritorno in Piemonte per il tecnico dopo che nelle ultime stagioni ha allenato Sestese e Gavirate.
Iniziamo con il chiedere al mister se è rimasto sorpreso della chiamata del Briga.
“Quando sono stato contattato dal direttore sportivo Sala ho iniziato a sperarci, non posso negarlo; come già detto avevo la volontà di tornare ad allenare in Piemonte e Briga è sicuramente una piazza importante in zona”.
Facciamo un passo indietro, come sono andate le ultime stagioni in Lombardia?
“I risultati forse sono stati sotto le aspettative sia con la Sestese che con il Gavirate, purtroppo ogni campionato fa storia a sé e anche dopo che sono andato via io entrambe le formazioni non hanno fatto meglio, tuttavia gli obbiettivi minimi sono stati raggiunti”.
A Briga l’obbiettivo sarà la salvezza che è sfuggita di poco due anni fa.
“Secondo me sono stati bravissimi a tornare in Eccellenza l’anno dopo la retrocessione, non hanno subito il contraccolpo e modificando la rosa ce l’hanno fatta. Tutti speriamo di riuscire a mantenere la categoria e a consolidarla nel tempo”.
C’è tanta passione a Briga, dal presidente alla dirigenza è una delle piazze dove c’è più voglia di calcio nella nostra zona.
“Ho visto i play-off con Arona e Casale e ho notato tanta partecipazione e parecchio pubblico, l’entusiasmo può portare qualche punto in più anche se bisogna essere bravi ad alimentarlo con i risultati. Ogni campionato ha la sua storia come ogni società, inutile pensare a quello di buono che ho fatto ad Oleggio, a Briga ripartirò da zero sperando di poter lavorare con un gruppo coeso, se ci saranno queste condizioni e credo che ci saranno sono convinto che potremo fare bene e toglierci delle soddisfazioni importanti”.