Gambino al Torino, c’è l’ufficialità
Era nell’aria da tempo l’interesse delle società professionistiche per il classe 2002 Nicolò Gambino, centrocampista offensivo rivelatosi con la casacca del Briga in questa prima parte di stagione. E proprio la partnership tra la società del presidente Ottone e il Torino è stata decisiva nella trattativa instaurata e seguita fino al suo compimento dal responsabile del settore giovanile della società novarese Giovanni Serao: dalla prossima settimana il giocatore sarà a Torino e comincerà a lavorare con la squadra degli Allievi 2002 nazionali. “Il Torino ha voluto valutare il ragazzo in casa propria – conferma Serao – per capirne appieno le potenzialità e l’adattamento in un contesto professionistico.
Si allenerà con loro per alcuni mesi e a fine stagione ci siederemo attorno ad un tavolo per comprendere quali saranno i prossimi passi da fare. Fatto sta che intorno al giocatore si era sviluppato grande interesse, anche il Novara e la Ternana avevano chiesto informazione ma il rapporto privilegiato che abbiamo con la squadra granata ci ha indotto a compiere una scelta che ha fatto felici tutti, dal giocatore alle due società”.Già questo sabato il giovane centrocampista raggiungerà il capoluogo piemontese per prendere posto nel convitto che il Torino mette a disposizione per tutti i ragazzi chiamati a diventar parte della società granata; lunedì invece i primi allenamenti con i nuovi compagni e l’inizio di un percorso che potrebbe portare Gambino a cominciare la trafila professionistica. “Lavoriamo per dare ai ragazzi occasioni come questa – prosegue Serao – e speriamo che Gambino sia solo il primo di una lunga serie.
Anche la società granata ci ha fatto i complimenti, non era mai successo che un Academy appena aperta (a Briga il Torino c’è da circa tre mesi, n.d.r.) portasse già alla casa madre un giocatore potenzialmente tesserabile. Il lavoro che abbiamo appena cominciato sta già portando i primi frutti e la nostra intenzione è che la tendenza possa accentuarsi: ci sono già in rampa di lancio altri ragazzi che hanno delle richieste, vedremo cosa ci riserverà il futuro”.
Carmine Calabrese